martedì 5 luglio 2011

E' nata la moneta del futuro. Si chiama Bitcoin

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Un sistema economico in cui i soggetti principali non siano solo le grandi banche e i governi ma anche un gran numero di cittadini connessi in rete, liberamente. Utopia? Certo. Ma anche Linux, una volta, era un'utopia: oggi fa funzionare la maggior parte di internet. Libero, senza grandi poteri, free source e basato sul web: il mondo del futuro (se non si autodistrugge prima) tutto sommato potrebbe anche essere così


Il Bitcoin è una moneta elettronica che unisce tre elementi tecnologici:
1) Il calcolo distribuito: invece di un supercomputer, tanti piccoli computer connessi tra loro, come nel programma SETI@home del 1999 (ricerca di segnali radio extra-terrestri) o in Folding@home del 2000 (analisi di assemblamenti di proteine). I primi usi di questa tecnologia risalgono agli anni '70, da Arpanet a Usenet e finalmente a Internet.
2) Il peer-to-peer (P2P): non c'è un server centrale ma ciascun utente fa da server a tutti gli altri. Appartegono a questa categoria i programmi di scambio file, da Napster a Torrent.
3) Il trasferimento di moneta tra conti pubblici usando crittografia a chiave pubblica come Pretty Good Privacy (PGP), nato nel '91. Tutte le transazioni sono pubbliche e memorizzate in un database distribuito.
Tutte queste tecnologie hanno avuto una popolarità immediata, tali erano le genialate dei loro inventori: Shawn Fanning, Sean Parker, Bram Cohen, Phil Zimmermann. Popolarità non vuol dire vita facile: Napster fu comprato e chiuso, il creatore di PGP incriminato. I creatori del Bitcoin sono nascosti da uno pseudonimo giapponese, Satoshi Nakamoto, e nel 2009 hanno realizzato la prima plausibile manifestazione di una “cryptocurrency” open source e globale (e con una licenza del Mit).
Complessi algoritmi controllano cioè la creazione della moneta, rendendo teoricamente inutili le banche. L'attività di generazione della moneta elettronica viene definita "mining" (gergo dei cercatori d'oro...) e viene svolto da un software open source che sfrutta la potenza di calcolo della scheda video. Con l'aumento dei bitcoin in circolazione, questa operazione richiede sempre più potenza computazionale. Il loro totale è fissato a 21 milioni (adesso ne sono presenti 6,7 milioni), mimando anche qui la scarsità dell'oro.
Ma quanto vale un bitcoin, in realtà? Nel maggio 2010 un utente di forum, dalla Florida, chiedeva dove poteva comprare due pizze maxi coi suoi 10mila bitcoin (allora equivalenti a circa 40 dollari), suscitando ironie su una pizza così costosa. Con gli stessi bitcoin, adesso, potrebbe comprare un'auto di grossa cilindrata. Il bitcoin infatti a gennaio 2001 valeva 0,2 dollari, a maggio mezzo dollaro, e un mese fa ha sfiorato i 30. Beh, non siamo alle leggendarie azioni Cocacola trovate nella cassapanca del bisnonno, ma un portafoglio bitcoin è memorizzato in un file del computer e resta lì finchè non viene ritrovato.
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Il bitcoin è lo strumento ideale per il micropagamento. Oggi donare un dollaro (o un euro) o spenderlo per un servizio si può fare solo passando per una compagnia telefonica (ih Giappone o in Usa) o addirittura per una banca (in Europa), con costi enormi. Con Paypal, ad esempio, su 1 euro quasi il 40% andrebbe in commissione.
Il bitcoin è libero, funziona in rete e nessun potere esterno può metterci le mani. Ti permette di donare denaro a WikiLeaks, per esempio, dopo che Visa, Mastercard e Bank of America gli hanno chiuso i conti (permette anche di evadere le tasse, è vero: ma per questo, soprattutto in Italia, non c'era bisogno di aspettare sistemi nuovi...).
E qualche governo lo vietasse, visto che è così indipendente? In teoria potrebbe farlo, ma in pratica… Sarebbe come riuscire a impedire davvero di scaricare musica "pirata".
Secondo WikiLeaks (28 giugno 2011: vedi sito) “il bitcoin è una moneta elettronica sicura e anonima. I bitcoin non sono facilmente tracciabili, e sono una veloce e tranquilla alternativa agli altri metodi di donazione. Quando Visa e MasterCard sono felici di dare servizi al Klu Klux Klan ma non a WikiLeaks, è tempo di agire”.
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Abbiamo "minato" il nostro primo bitcoin: che cosa ne facciamo ora?
Possiamo convertirlo in euro attraverso MtGox per ricevere un bonifico su un conto bancario europeo, o attraverso VirWox per ricevere euro su un conto Paypal. MtGox, al cambio odierno di 14 dollari a bitcoin (ma con una commissione di circa 50 centesimi), un bitcoin frutterebbe circa 10 euro accreditabili sul conto.
Oppure possiamo spenderlo per ricevere beni o servizi.  Già ora su www.spendbitcoin.com possiamo cambiare i bitcoin con buoni-acquisto usabili su Amazon (di qualunque nazione, anche amazon.it!).
Uno dei siti più originali invece è www.forbitcoin.com, dov'e si possono comprare o vendere servizi di ogni tipo: traduzioni, assistenza informatica, creazione di loghi e siti, e anche cose strampalate, come l'ateo pronto a convertirsi e a pregare per te per pochi centesimi, o il tizio che ti scrive lettere e poesie per aiutarti a conquistare (ma anche a lasciare) la tua ragazza. E ancora fare i compiti di matematica, farsi ritrarre in versione manga, vendere polline d'api...
Non solo acquisti: www.biddingpond.com è uno dei primi esempi di siti di aste, come Ebay, ad avere il bitcoin come moneta. Le offerte in Italia sono ancora poche e poco battute, è frequentato da gente che abita oltreoceano, ma è possibile acquistare tra le altre cose materiale informatico e olio d'oliva.
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Bitcoin è "esploso" come visibilità a maggio, coi pezzi dedicatigli dei giornali economici "ufficiali" (Enonomist, Financial Times, Business Week). Questa popolarità purtroppo nelle ultime settimane ha richiamato anche l'attenzione dei ladri. E' arrivato il primo malware che ruba portafogli virtuali (più o meno come Serpe nei Simpson...) ed è stato attaccato MtGox, il più grande sito di trading di bitcoin, costringendolo a chiudere per una settimana per risolvere i suoi problemi di sicurezza.
MtGox scambia sui 50mila bitcoin al giorno, il suo immediato rivale, Tradehill, circa 1000. Un sostanziale monopolio, strano in un sistema decentralizzato. E anche nel mining le cose non vanno meglio: Deepbit "mina" un terzo dell'intera rete (4000 Ghash/s sui 12mila del totale).
I nuovi ingressi tuttavia sono impressionanti (e hanno reso reso più lenta la creazione di nuovi bitcoin). Fra Usa, Giappone e Europa si calcola che nelle ultime ventiquattr'ore (bitcoinwatch.com) siano stati trasferiti 469.372, 94 bitcoin, circa 20mila all'ora. Se è un inizio, è un buon inizio.

Goemon


Altri link:






lunedì 27 giugno 2011

Come spendere i bitcoin?

Abbiamo minato il nostro primo bitcoin, cosa ne facciamo?
E' possibile convertirlo in euro attraverso MtGox per ricevere un bonifico su un conto bancario europeo, o VirWox per ricevere euro sul conto paypal (su MtGox, al cambio attuale 17,3 usd per btc, e una commissione del 2% o almeno 0,35 di euro, sono circa 11,8 euro accreditabili sul conto).
Oppure è possibile spenderlo per ricevere beni o servizi.
Sul sito spendbitcoin.com è possibile cambiare la nostra moneta con un buono acquisto, al cambio attuale, da usare su Amazon (qualunque nazione, anche amazon.it!)
forbitcoin.com è uno dei siti più originali, dov'è possibile acquistare o vendere servizi di ogni tipo, i più diffusi offrono traduzioni o assistenza informatica: creare loghi, siti web, spazio online per backup; ma anche cose strampalate, come l'ateo pronto a convertirsi e a pregare per te per pochi centesimi, o chi è disposto a scrivere lettere o poesie per aiutarvi a conquistare una ragazza, ma anche a lasciarla, se serve; e ancora, fare i compiti di matematica, farvi ritrarre in versione manga, o vendere polline di ape.
biddingpond.com è uno dei primi esempi di siti di aste, come Ebay, ad avere il bitcoin come moneta. Le offerte sono ancora poche e poco battute, è frequentato da gente che abita oltreoceano, ma è possibile acquistare tra le altre cose materiale informatico e olio d'oliva.

Classifica schede grafiche, aggiornata all'ultimo salasso di difficoltà e alle fluttuazioni

domenica 26 giugno 2011

Il bitcoin è solido, ma la struttura che gli sta attorno?

In questa settimana il raggiunto livello di popolarità del bitcoin, tecnicamente esploso da maggio (l'ingresso di trader, nuovi minatori, la scalata del bitcoin ai 30$) ha incrementato l'attenzione da parte dei ladri, si è visto in giro il primo malware che ruba il proprio wallet bitcoin (quasi come Serpe nei simpson) e l'attacco a mtgox; il più grande sito di trading di bitcoin, e più che la sua chiusura per una settimana, il rollback, i problemi di sicurezza, ciò che pesa è la sua grandezza, il suo principale rivale tradehill ha scambiato sui 1000btc al giorno, mtgox ne scambia sui 50mila: un sistema decentralizzato per avere un monopolio. E nel mining le cose non vanno meglio: anche se deepbit è regredito dal sul minare sul 50% dell'intera rete (ora fa 3800 Ghash/s sui 10mila dell'intera rete) i nuovi ingressi sono impressionanti, ed hanno fatto salire la difficoltà in maniera esponenziale, da 400mila a 1,6milioni; per rimanere credibile, e dare fiducia, il valore del btc dovrebbe tendere a salire, altrimente già tra qualche mese resteranno a minare solo quelli che hanno fatto grossi investimenti.
tra un ora forse riapre definitivamente agli scambi mtgox

domenica 19 giugno 2011

aggiornati prezzi shop italiani - classifica mining vga card


ho sistemato i prezzi con gli shop, allineati al prezzo più basso; in qualche caso converrebbe spendere qualche euro in più, tipo la 5770 invece del vecchio modello xfx, msi o asus

al momento di comprare se la differenza è poca preferisco asus, msi, gigabyte a powercolor o club3d; e anche come shop a quelli segnalati, buoni shop ottimi prezzi (prokoo, ekey, bpmpower) si può pensare di investire poco in più per avere ottima assistenza e rma specie se scheda di fascia alta (tecnocomputer, tiburcc, amazon) o se il produttore non da assistenza diretta (tipo sapphire)

portata a 264 la 5850 come da https://en.bitcoin.it/wiki/Mining_hardware_comparison era (è) un po sottostimata perchè la maggior parte dei test hanno leggeri o forti overclock, anche 5830 sale ancora; se vedi il primo post c'è il grafico in dollari con i valori delle schede spinti al massimo

giovedì 16 giugno 2011

guida facile al mining di bitcoin a prova di niubbo, utonto ^_^

oltre a una scheda grafica almeno di fascia media, meglio se ati, vi serve il client bitcoin http://www.bitcoin.org/

scaricate la versione per il vostro sistema operativo, windows, linux, mac, e in questa guida useremo windows il programma GUIMiner

http://forum.bitcoin.org/?topic=3878.0
guiminer-20110614.exe (self-extracting archive)

non richiede installazione, basta scompattarlo, anche in una cartella del desktop ma meglio in c:\programmi e fare un link al desktop del file guiminer.exe

in questa guida useremo due mining pool un elenco lo trovate qui
https://en.bitcoin.it/wiki/Comparison_of_mining_pools

registatevi su https://deepbit.net/ avviate GUIMiner, su Server selezionate deepbit, inserite email e password, e clickate su start mining. Andate sul sito deepbit.net/account pagina my account e inserite sopra "Your bitcoin address for receiving rewards" un vostro indirizzo per ricevere bitcoin, andate nel client bitcoin, rubrica indirizzi, nuovo indirizzo, copia.
sempre nella pagina my account di deepbit clickate su advanced e copiate il codice in neretto dopo "API tocken"; incollatelo in GUIMiner nella finestra che compare clickando "refresh balance"; con "Withdraw"ritirate i guadagni del vostro mining. potete andare nel client bitcoin su impostazioni, e opzioni e cambiare il costo di trasfermento a 0.01 o 0.00 influenza solo la velocità della transazione, anche se a volte di parecchie ore

i comandi extra per ottimizzare la vostra scheda video li trovate nelle note in quest'elenco
https://en.bitcoin.it/wiki/Mining_hardware_comparison

l'altro mining pool che configuariamo non ha bisogno di registrazione ma è consigliato, per il sistema di premi del sito, se si lascia connesso il computer l'intera giornata, non è neanche possibile ricevere proventi inferiori a 1 BTC (un bitcoin) ma quando lo avrete potrete giocarvelo alla borsa dei bitcoin: mtgox!

Eligius http://eligius.st/wiki/index.php/Eligius_mining_pool nel solito GUIMiner andate su file new miner, new opencl miner, inserite un nome, su server selezionate "Other", come "Host": eu.mining.eligius.st Port 8337, come username un indirizzo generato apposta col client Bitcoin sul quale riceverete i compensi del duro lavoro del vostro computer
si controlla dal web lo stato del mining http://eligius.st/~artefact2/eu/<your_address> 


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se ti registri su tradehill.com inserisci un codice di riferimento, avremo un risparmio sui costi di transazione nel sito
TH-R13029

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